Nutrita partecipazione del Rotary Club Dalmine Centenario e dell’Interact Bergamo alla serata di presentazione in anteprima della XIV edizione di BergamoScienza. Il legame tra la manifestazione di divulgazione scientifica e i gruppi orobici 1 e 2 vanta una tradizione consolidata. Infatti, anche in questa occasione si è celebrato il decennale dell’anteprima, che si tiene da qualche anno al Chiostro di San Francesco in Città Alta, nonostante la sede delle conferenze si sia spostata nel centro cittadino. Conferenze suddivise tra teatro Donizetti e auditorium di piazza della Libertà, attrazioni allo Science Center di piazzale Alpini, la casa di Bergamo Scienza. Nutrita la partecipazione delle scuole con propri laboratori, presenti sia lungo il Sentierone che nelle sedi degli stessi istituti.
Da sabato 1 ottobre sedici giornate all’insegna di conferenze, laboratori, mostre e spettacoli con la presenza di scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Chimica (2011) Dan Shechtman. E’ il riassunto della la XIV edizione di BergamoScienza, che tratta la molteplicità di temi come sempre con un linguaggio divulgativo, indagandoli in modo interdisciplinare: neuroscienze, chimica, fisica, spazio, tecnologia, robotica, neurobiologia, arte, lingua e narrazione, sociologia, musica e suono. Apertura della manifestazione all’insegna dei giovani, con l’evento La Scuola in Piazza, vera e propria fiera scientifica on the road al Quadriportico del Sentierone sabato pomeriggio (dalle 14,30 alle 18,30) e domenica (dalle 10 alle 18), che vede gli studenti di 34 scuole offrire ai passanti un assaggio dei laboratori in programma per le due settimane successive. L’inaugurazione del festival coincide con quello del ciclo di conferenze, concentrate al Teatro Donizetti di Bergamo. “Manager confusi tra algoritmi e neuroscienze” è il tema del primo appuntamento aperto al pubblico, sabato 1 ottobre alle 17,30, con due uomini d’impresa: Pier Luigi Celli e Andrea Moltrasio. Sul palco per aprire la festa della scienza anche il divulgatore scientifico Luca Perri, autore di un post sulle onde gravitazionali divenuto virale su Facebook. Domenica 2 ottobre alle 14,30, di scena il chirurgo belga Benoît Lengelé, noto per aver effettuato il primo trapianto di faccia del mondo undici anni fa a Amiens, protagonista di “FACE/OFF: l’avventura scientifica del trapianto facciale e della bioingegneria”, in dialogo con il nefrologo Giuseppe Remuzzi per cercare di rispondere al difficile interrogativo: qual è la vera natura del volto umano? A seguire, alle 16,30, l’ingegnere nucleare Mario Rasetti riflette su un fatto cruciale della storia della scienza e della tecnologia contemporanea: lo tsunami dei big data. Infatti, oggigiorno, la scienza non è più spinta soltanto da nuove scoperte o teorie, ma ha a disposizione una quantità di dati senza precedenti, ancora tutti da esplorare e non sempre risultanti da esperimenti scientifici pianificati e ripetibili. Compito e sfida per gli scienziati sarà dunque trasformare questa incredibile mole di dati in informazione organizzata, in conoscenza e successivamente in sapere. Rasetti è attualmente presidente dell’ISI (Institute for Scientific Interchange). Dopo la panoramica iniziale dei workshop scientifici regalata dalla Scuola in Piazza, a partire da lunedì 3 ottobre porte aperte ai numerosi laboratori realizzati e organizzati da oltre 50 scuole bergamasche. Al BergamoScienceCenter è stata ricreata una realtà virtuale che propone un’esperienza 3D su Marte e sulla cometa osservata dalla sonda Rosetta. Sfruttando immagini ad alta definizione, il pubblico può immergersi in un vero e proprio viaggio nello spazio.
Lo Science Center, la casa di Bergamo Scienza situata sul piazzale Alpini lungo viale Papa Giovanni XXIII, ospita due eventi della XIV edizione della kermesse scientifica che vede protagonisti il nostro Club e due dei suoi soci.
Il R.C. Dalmine Centenario, con Roberto Lodovici, è tra gli organizzatori e promotori di “Test Driver” – laboratorio interattivo su alcol, droghe e sicurezza stradale. Rivolto in particolare a ragazzi e adolescenti, consente di scoprire l’effetto del… consumo di alcol e droghe alla guida, attraverso l’uso della tecnologia, indossando la maschera Alcol Visual e Droga Visual e il simulatore dei livelli di alcolemie. Un modo diverso di conoscere e discutere i rischi relativi al consumo di alcol e droghe quando si è al volante di un veicolo e in generale quando si usa un mezzo di trasporto. Insieme al nostro Club partecipano Polizia Stradale di Bergamo, Ministero dell’Interno, Automobile Club Bergamo, ATS Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII, Associazione Genitori Atena, Progetto Safe Driver.
Il laboratorio è attivo tutte le mattine per le scuole fino a domenica 16 ottobre, mentre sabato e domenica è aperto a tutti. Sono operativi il simulatore Moto e gli etilometri che abbiamo donato rispettivamente alla Polizia Stradale e ASST Papa Giovanni XXIII per il Service Safe Driver “Notti in sicurezza”, di cui è responsabile il dott. Noventa Andrea, capofila del progetto.
Eugenio Sorrentino firma la mostra di immagini astroplanetarie su videowall dal titolo “Visioni cosmiche, aberrazioni spaziali”, realizzata nel quadro delle attività divulgative dell’Associazione culturale scientifica e spaziale Orbiter, con il progetto grafico di Federica Sorrentino, presidente Interact. La mostra, allestita allo Science Center di BergamoScienza, propone immagini ritratte dagli osservatori astronomici terrestri, dal telescopio spaziale Hubble e dalle sonde interplanetarie, per mostrare come nella storia delle osservazioni di corpi celesti e spazio profondo gli astronomi si siano imbattuti in forme strane e singolari, riconducibili a soggetti ed elementi familiari, che hanno ispirato la denominazione di regioni cosmiche (es. la nebulosa della testa di cavallo). Nel contempo vengono evidenziati alcuni dei casi più noti di pareidolia, che induce a riconoscere su altri pianeti forme e figure antropomorfe, di animali e cose. Un fenomeno che, così come accade per particolari profili orografici terrestri e per le nuvole, ha dato luogo a supposizioni e chiavi di lettura controverse, dalla interpretazione che fu data ai canali di Schiaparelli al famoso volto sulla superficie di Marte fotografato nel 1976 dalla sonda Viking 1, che si è rilevato effetto della bassa risoluzione e del gioco di ombre. Le nuvole, il terreno solido, le rocce erose dall’acqua sono i luoghi più frequenti nei quali il nostro cervello interpreta le forme attribuendo varie sembianze. La pareidolia, così frequente sulla Terra, si è spostata nello Spazio, con casi di vera e propria aberrazione e false interpretazioni.
Ingresso libero tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00