Mercoledì 23 giugno, a La Vacherie di Brusaporto, si è svolta la cerimonia di Passaggio delle Consegne tra il presidente uscente Beniamino Aliberti e il presidente eletto Alessandro Cianciaruso. Evento coinciso con il ritorno alle riunioni in presenza e nel corso del quale, come da tradizione, è stata assegnato il Premio di laurea Daniele Adorni, giunto alla undicesima edizione. Nei mesi della pandemia il sodalizio è riuscito a varare lo spettacolo “La Ruota d’Oro”, ovvero il Rotary spiegato ai bambini, ideato dal socio, attore e regista Oreste Castagna per farne uno strumento divulgativo universale attraverso il Distretto 2042. Il nuovo presidente Alessandro Cianciaruso, invitando i soci a essere protagonisti del cambiamento, ha ribadito la volontà di proseguire i programmi pluriennali, tra cui la sicurezza stradale e il sostegno alle attività di Spazio Autismo, e l’assegnazione dei premi di laurea. Quello intitolato a Daniele Adorni e destinato a laureati in economia dell’Universita’ di Bergamo, arrivato all’undicesima edizione, è stato conferito a Laura Mariani, presenti le docenti Cristiana Cattaneo e Giovanna Galizzi. Dal 2021-22 il R.C. Dalmine Centenario introduce il premio di laurea Friedel Elzi, in collaborazione con UniBg e il patrocinio della Fondazione Mia, sul tema “Architettura in Bergamasca tra storia, ingegneria e sviluppo economico”.
IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO DI ALESSANDRO CIANCIARUSO
Cari Soci rotariani, amici, ospiti,
non posso nascondere l’emozione che provo in questo momento, così come mi è chiaro il compito che mi è stato affidato e ho raccolto con lo spirito di servizio che lega gli appartenenti alla famiglia del Rotary. Confesso che nei lunghi mesi di avvicinamento alla data del passaggio delle consegne ho molto pensato a quanto avremmo potuto fare insieme e quanto fosse importante contare su una squadra affiatata, senza tralasciare le idee e i contributi che mi aspetto da ciascuno di voi soci, indipendentemente dagli incarichi. In questi mesi, caratterizzati da riunioni a distanza che hanno sottratto sicuramente a ciascuno di noi il valore dell’atmosfera che siamo tornati a respirare da poco, ho alternato momenti di gioia e momenti di piena euforia, pensando a questo momento ma anche momenti di immensa agitazione e a volte anche di panico.
Desidero ringraziare Beniamino Aliberti, il quale, come il suo predecessore Valentino Cettolin, ha dovuto rinunciare ad avere intorno a sé la lieta presenza dei soci e degli ospiti, com’è nella tradizione rotariana. Voglio pensare che il peggio sia alle spalle, ma senza i due past president, che hanno avuto il merito di tenere unita la nostra compagine, non ci sarebbe stata la continuità necessaria. Ne raccolgo il testimone, insieme ai progetti e alle iniziative che sono stati portati avanti, nonostante i mille ostacoli. “Beniamino, hai dovuto gestire il club in un anno così difficile e particolare per tutti noi, un anno impostato in modalità totalmente diversa da quella a cui eravamo abituati. Il tuo impegno ha fatto in modo che potessi finalmente ritrovarci in presenza. Sei stato bravissimo e invito tutti a rivolgerti un grosso applauso”. Voglio ringraziare tutti i Soci del mio club che mi hanno affidato questo importante incarico. Spero di esserne all’altezza. Un ringraziamento particolare va al Mio Amico Andrea Pernice che oramai da anni mi segue, mi consiglia e mi aiuta sia professionalmente che rotarianamente.
Last but not least, un ringraziamento davvero speciale va alla Mia famiglia che mi sopporta. Avete capito bene, mi sopporta, perché credetemi che avere un padre e un marito molto spesso lontano e, anche quelle poche volte in cui è vicino spesso, ha la testa altrove, non deve essere facile. Pertanto, il termine Sopporta è sicuramente quello più adatto. Vero, papi?
Questo che sta iniziando è solo il mio quarto anno all’interno del mondo Rotary, un mondo che ho avuto il piacere di incontrare grazie all’amico Eugenio Sorrentino socio del ns club e che per questo non smetterò Mai di ringraziare. Lo sto iniziando con un ruolo molto importante, che vi assicuro affronterò con il massimo impegno. Chi mi conosce sa che sono una persona che non crede alle coincidenz,e bensì e fermamente convinto che ogni cosa accade per una ragione precisa…. Sono stato spillato il 24 febbraio 2017. Per noi Rotariani una data molto importante perché segna la nascita del Rotary e appunto nel 2017 abbiamo celebrato il 112esimo anno di vita. Ora, per qualcuno sarà una semplice coincidenza, ma per me essere stato spillato il giorno esatto del compleanno per di più capitato esattamente di giovedì, e cioè il giorno in cui il ns club si riunisce, non può essere una semplice coincidenza. Da sempre, il motto che accompagna la filosofia dirigenziale della compagnia aerea che mi ha reso quello che sono è: siate portatori di cambiamenti. Il 1° febbraio di quest’anno il presidente internazionale del Rotary per l’anno 21/22, cioè l’anno della mia presidenza , durante il suo discorso sul tema del nuovo anno Rotariano ha concluso il suo discorso dicendo: my dear change maker, are you ready?? Miei cari portatori di cambiamenti, siete pronti?? Portatori di cambiamenti!!!! Anche questa è una coincidenza???
I prossimi anni saranno a mio avviso molto duri per il Rotary in generale: La diminuzione dell’effettivo sarà un tema che ci accompagnerà e per il quale dobbiamo fare tutti una riflessione, cercando di minimizzare il più possibile il fenomeno, coinvolgendo tutti i soci a partecipare attivamente alla vita del club. Questo è vero ed è anche quello che impariamo durante i vari seminari di formazione o persino all’interno del manuale del Presidente per la gestione del club. Personalmente ritengo che bisogna ripartire dalla base, dal territorio e soprattutto dai bambini e dai giovani. Sono loro il Rotary del futuro ed è da loro che bisogna ripartire, spiegandogli e raccontandogli tutto ciò che di fantastico il Rotary fa e ha fatto fino ad oggi. Spesso mi capita di parlare con ragazzi giovani e troppo spesso mi sento chiedere cosa di preciso faccia il Rotary , troppo spesso mi rendo conto come una ampia parte dei giovani non conosca minimamente il mondo Rotary e pertanto e proprio da lì che dobbiamo ripartire !!!!
Mi piacerebbe fare tante cose durante il mio anno, ma voglio essere realista con me stesso e con il Mio club. Quindi, questo anno sarà caratterizzato dal poco ma Buono, ci impegneremo a dar seguito e continuità ai progetti che il Nostri club ha realizzato fino ad oggi, a consolidare gli ultimi introdotti, a cominciare dal Premio di Laurea dedicato alla memoria del socio Friedel Elzi, e per quanto possibile cercheremo di aumentare il nostro effettivo con delle serate dedicate appunto a far conoscere il Rotary, ma sopratutto ci impegneremo per mantenere l’attuale effettivo. Durante l’anno che si è appena concluso e’ stato presentato dal nostro club, in collaborazione con i club dell’Orobico 2, un progetto molto bello chiamato La Ruota d’Oro , il Rotary raccontato ai bambini, e siccome a mio avviso e’ proprio da lì che bisogna ripartire, mi piacerebbe poter portare questo spettacolo in altre città non sarà certo facile ma a noi Rotariani le cose facili non ci sono mai piaciute. Mi auguro che questa modalità di incontro possa continuare e che si possa tornare a vivere quel calore umano che è tanto caro a tutti noi e del quale abbiamo tutti un immenso bisogno.
Vi auguro un buon proseguimento di serata e spero di non avervi annoiato troppo!! Grazie a tutti e buon Rotary.
IL SALUTO DI BENIAMINO ALIBERTI
Carissimi tutti, sembra ieri ma è passato un anno, il 25 giugno dell’anno scorso (passaggio delle consegne a.r. 2020/2021) eravamo convinti che il peggio fosse passato e che si aprisse un nuovo scenario e si ritornasse alla normalità. Invece, subito dopo, tutte le nostre speranze andarono deluse e, dopo solo altre due conviviali in presenza, si è ritornati per tutto l’anno ai collegamenti per via telematica. Ma ciononostante ritengo che, anche gli incontri che non si sono svolti in presenza, siano riusciti ad avere una loro particolare importanza anche se, vederci in presenza mi riempie il cuore di gioia e, questa volta, speriamo che sia l’inizio di un definitivo ritorno alla normalità. Come di prassi, al Presidente uscente, nella giornata del passaggio delle consegne, tocca fare il bilancio delle attività svolte dal Club nell’ultimo anno rotariano, che oggi si conclude.
Debbo dire che, pur con i limiti imposti dalla pandemia, il Club Dalmine Centenario, che ho avuto l’onere e l’onore di presiedere quest’anno, è quasi integralmente riuscito a mantenere in vita i progetti in corso e a dar vita anche a nuovi progetti, nonché a completarne uno grandioso su cui mi soffermerò in seguito. Tra i progetti in corso siamo riusciti a mantenere in vita il nostro sostegno al progetto Spazio Autismo contribuendo con l’acquisto di 60 copie del libro “Dal passato verso il futuro con coraggio” realizzato dall’Associazione Spazio Autismo. Tutto ciò grazie alla collaborazione del socio Eugenio Sorrentino, che ringrazio tanto, oggi purtroppo assente per motivi di salute. Abbiamo, come ogni anno in occasione delle festività natalizie, consegnato generi alimentari a Don Claudio della Parrocchia di Sforzatica di Dalmine per la distribuzione a favore delle famiglie indigenti del territorio e tutto ciò è potuto avvenire anche grazie alla collaborazione dei soci Silvano Onori e Greta Bertuletti, che ringrazio sentitamente. Ovviamente, per i limiti normativi impostici dalla pandemia, quest’anno non si è potuto proseguire il progetto pluriennale sulla sicurezza stradale – Safe Drive, il cui referente è il nostro socio, oggi assistente del governatore, Roberto Lodovici, visto che le discoteche sono state sempre chiuse (mi dispiace, ma Roberto, quest’anno, non ha potuto distribuire i palloncini per l’etilometro). Si è inoltre proseguito con l’organizzazione del premio di laurea a ricordo del nostro socio scomparso ormai da alcuni anni, dott. Daniele Adorni, che, come di consueto, si conclude con la premiazione che, come per tradizione, avverrà questa sera. Il referente del presente progetto da anni è il nostro socio, tesoriere del nostro club e del distretto, dott. Carmine Pagano, che provvederà personalmente alla premiazione e che ringrazio per tutto quello che ha fatto in quest’anno, sia per il club che per il distretto.
E nonostante tutto, siamo riusciti anche a far partire un nuovo progetto; anche in questo caso si tratta di un premio di laurea, in onore del nostro socio Friedel Elzi, scomparso due anni fa, grande rotariano, socio fondatore del nostro club e fondatore anche del Rotary Club Hospital 1, nostro club gemellato, il cui presidente Claudia Canesi è qui presente e che salutiamo. Tale premio di laurea avrà ad oggetto tematiche care al nostro socio Friedel Elzi ed ha già ottenuto il patrocinio da parte dell’Università degli Studi di Bergamo e tutto ciò grazie all’attività svolta dal nostro socio Eugenio Sorrentino, referente per questo nuovo nostro progetto di club, che ringrazio di cuore. A questo punto mi corre l’obbligo anche di ricordare gli importanti progetti realizzati sia a livello di gruppo orobico, sia distrettuale ed anche interdistrettuale.
Grazie anche alla collaborazione sul territorio delle socie Alice Melocchi e Greta Bertuletti, abbiamo portato a termine il progetto del Rotary International Usaid, coordinato dal nostro distretto, con la consegna, in due tranche, di ben 16 chromebook all’istituto Einaudi di Dalmine, consegnati alla dirigente scolastica dott.ssa Maria Nadia Cartasegna, la quale, dopo aver ringraziato il club e il distretto Rotary 2042, ha curato la distribuzione ad alcuni giovani studenti di famiglie indigenti, che non potevano acquistare tale strumento indispensabile per la didattica a distanza. Sempre a livello interdistrettuale, mi piace ricordare l’inizio della nostra partecipazione ad un’iniziativa del Rotary per l’ambiente ed in particolare per il progetto Plastic Free Water, la cui nostra referente, Alessandra Ravasio, ringrazio tantissimo. Inoltre, a livello di Rotary del gruppo orobico, debbo ricordare la nostra partecipazione sia alla ripartenza delle rappresentazioni teatrali del rinnovato teatro Donizetti, con gli abbonamenti al Donizetti web, sia soprattutto per la nostra partecipazione insieme a tutti i nostri cari soci rotariani bergamaschi per l’iniziativa del bosco della memoria , a ricordo dell’immane tragedia che ha colpito la nostra città a seguito della pandemia da Covid19. Ovviamente altri interventi e altri progetti sono stati patrocinati dal nostro club ma a questo punto devo, con orgoglio, parlare di quello importantissimo, la cui idea è iniziata alcuni anni orsono, ma che si è realizzata in quest’anno e che oggi si chiude, ma che continuerà in futuro.
Si tratta del progetto “La Ruota d’Oro – il Rotary raccontato ai bambini”, ideato e realizzato dal nostro socio Oreste Castagna, grande attore, regista, intrattenitore, che, nell’impossibilità di effettuare dal vivo la rappresentazione teatrale, è riuscito a realizzarla in streaming, in questo coadiuvato dal socio Giambattista Gualdi, ed il video è stato trasmesso in una webinair su YouTube il 4 marzo di quest’anno, con grande successo. Il successo di questo progetto è stato grande come grande è il nostro Oreste Castagna ed è veramente con piacere e con orgoglio che questo progetto, ricordiamo, realizzato con il contributo di tutto il gruppo orobico 2, è stato talmente apprezzato dal Governatore Laura Brianza che ha deciso di inserire una sintesi del filmato realizzato durante il prossimo congresso distrettuale e passaggio delle consegne dei governatori, fissato per il prossimo 3 luglio 2021. Grazie e bravo Oreste!.
Queste in sintesi le attività svolte dal nostro club in questo anno “orribilis”, ma che come dicevo ha avuto anche aspetti positivi. Il collegamento a mezzo Zoom ha permesso di partecipare ad alcuni eventi con clubs molto lontani, su tematiche a volte molto importanti e questo sia a livello di gruppi orobici sia in tutto il territorio nazionale, organizzando interclub altrimenti irrealizzabili. Certo, in un anno del genere è stato impossibile incrementare il numero dei soci, ma confido che tutto ciò verrà realizzato a breve dal mio valente successore, sperando che non si abbatta ancora nessun limite alla possibilità di riunioni in presenza. Infine, augurandomi di non tediarvi troppo, sempre sull’incremento dell’effettivo, vorrei, riprendendo le statistiche che mi sono state inoltrate dalla Membership Rotary International, fare qualche considerazione su quelli che sono gli apprezzamenti dei soci rotary che sono risultati essere, nella stragrande maggioranza, soprattutto le azioni di pubblico interesse ma, ancor di più, l’amicizia e l’affiatamento. Sotto tale aspetto, da vecchio rotariano, ritengo che il Rotary deve sempre improntare la propria partecipazione alle attività del club in spirito di amicizia e in modo unitario, senza voler primeggiare. A volte, chi presume di primeggiare non primeggia affatto, e nessun socio e nessun club per dirsi effettivamente rotariano deve piantare bandierine ma deve cercare sempre di utilizzare tutte le risorse che possono venire dalla sinergia con altri club, perché è solo con l’unione che si raggiungono grandissimi risultati.
Del resto, il presidente del club di Treviglio, Sergio Mulitsch di Palmenberg, alcuni decenni orsono, è riuscito a realizzare il più grande progetto che caratterizza il Rotary Internazionale, che è la eradicazione della poliomelite nel mondo, lo ha fatto grazie alla collaborazione di tutti i club rotary del mondo con cui si metteva in contatto per la consegna dei vaccini. In pratica, in mancanza di coordinamento tra più club non si possono mai raggiungere risultati grandiosi.
AL MONASTERO DI ASTINO IL PRIMO EVENTO UFFICIALE DEL NUOVO ANNO ROTARIANO
Il 13 luglio il Rotary Club Dalmine Centenario ha aderito all’appuntamento in Interclub con il RC Bergamo Nord, dedicato alla VISITA AL MONASTERO DI ASTINO – TRA ARTE E BIODIVERSITA. Dopo una una visita al monastero e al refettorio con una guida, ha fatto seguito una breve conferenza sul tema della Biodiverità della Valle di Astino.
“Astino è una realtà a cui il nostro club è particolarmente affezionato – ha detto il presidente Alessandro Cianciaruso, rivolto ai presenti all’evento – Negli anni passati, grazie all’amico Friedel Elzi che ci ha lasciato troppo presto e per conto della Fondazione MIA ha curato il recupero di questo maestoso complesso, abbiamo vissuto le trasformazioni, ci siamo calati nell’armonia e nella straordinaria bellezza di ambienti suggestivi. Ci siamo ammantati della cultura intrisa in questo antico monastero e la visita di questa sera ci arricchisce ulteriormente. Io personalmente vivo l’emozione del primo evento ufficiale e della prima uscita in veste di presidente e sono felice di condividere questo momento in interclub, che ci consente di vivere insieme lo spirito Rotariano”.
IL PIANO STRATEGICO ALLA PRIMA RIUNIONE DEL NUOVO ANNO ROTARIANO A LA VACHERIE DI BRUSAPORTO
Una conviviale a tema “PARLIAMO TRA NOI”, preceduta dalla prima riunione del nuovo consiglio direttivo, ha inaugurato giovedì 15 luglio il calendario degli appuntamenti del Rotary Club Dalmine Centenario nella sede de La Vacherie a Brusaporto. In tale occasione, il presidente 2021-22 Alessandro Cianciaruso ha illustrato le linee del Piano Strategico del Clun, richiamando i principi di Amicizia, Integrità, Diversità, Servizio e Leadership, e focalizzando gli obiettivi del Rotary International, ovvero sostenere e rafforzare i club, migliorare la consapevolezza e l’immagine pubblica, focus e incremento dell’azione umanitaria.
Salute, Economia, Società e Ambiente i temi prescelti e che caratterizzeranno i momenti di incontro e confronto con i soggetti di relazione del Rotary. La volontà è quella di attivare iniziative di servizio sul territorio attraverso l’espressione della professionalità dei rotariani. Confermata l’intenzione di dare continuità ai progetti pluriennali del club con avvio di un nuovo progetto all’anno. Nel Piano Operativo figurano: La Ruota d’oro – il Rotary raccontato ai bambini e segni di pace – divulgazione e internazionalizzazione del progetto; Sicurezza Stradale/Laboratorio Safe Driver; Progetto Ambiente; RYLA; Scambio giovani; Spazio Autismo; Cooperazione con l’Associazione “La passione di Yara” per il; sostegno alla passione giovanile; Territorio e comunità; Rotary Friends; Premio di Laurea “Daniele Adorni”; Premio di Laurea “Friedel Elzi”; Interact e Rotaract; Alfabetizzazione e lo Sviluppo Sociale.
Nel corso della serata, il Rotary Club Dalmine Centenario ha conferito la Paul Harris a Michele Monaci, infaticabile segretario, il quale si appresta a svolgere il ruolo di presidente per l’anno rotariano 2022-23.
PASSAGGIO DI CONSEGNE AL ROTARACT CLUB BERGAMO CITTA’ ALTA
La nostra Alessandra Ravasio ha rappresentato il Rotary Club Dalmine Centenario alla cerimonia del Passaggio di Consegne del ROTARACT BERGAMO CITTÀ ALTA, tra Luca Sciabica e Marco Sammaciccia, svoltasi al Castello di Marne a Filago.
IL PATROCINIO ALLA MOSTRA “ANGELI. I COLORI DELLA MUSICA” ALL’OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII
Il progetto Angeli, i colori della musica, nato nel 2017 su idea dell’architetto Angelo Mena e che ha coinvolto su richiesta di quattro realtà lombarde (ANFFAS Brescia Onlus, La Nuvola, Rustico Belfiore, InCordata), con il sostegno della Congrega della Carità Apostolica attraverso la Fondazione Liliana Giordano e Giuseppe Scalvi, verrà riproposto come una vera e propria mostra all’aperto, a metà settembre, nell’area esterna all’ingresso principale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Si tratta di figure angeliche, rappresentate in serie di 7 strumenti musicali disegnati dall’architetto Angelo Mena e realizzati in multistrato di Okoumè, affidati all’interpretazione artistica di altrettanti ragazzi disabili appartenenti alle quattro associazioni, tra cui alcuni utenti dei servizi di Fobap Onlus a marchio Anffas. Angels on earth, brano sinfonico in tre movimenti composto appositamente dal maestro Leonardo Di Lorenzo, fa da colonna sonora per tutta la durata dell’evento. (Nella foto: l’esposizione in piazza Paolo VI a Brescia)
La riproposizione in ambiente ospedaliero è un atto di riconoscenza verso il personale sanitario, che ha tanto lottato e continua nella sua azione di presidio contro il Covid-19. Una iniziativa che il Rotary Club Dalmine Centenario ha riconosciuto come meritevole di attenzione, per i valori che trasmette, e per questo motivo ha deciso di patrocinare unitamente al R.C. Hospital 1 PGXIII, club gemellato.