Il Rotary Club Dalmine Centenario disegna il suo futuro attraverso il più largo coinvolgimento dei soci, nel segno della continuità dei progetti pluriennali e pronto a sostenere le nuove iniziative. Riunita a La Vacherie di Brusaporto giovedì 24 novembre, l’assemblea del club, chiamata a eleggere il Consiglio Direttivo dell’anno rotariano 2017-2018, che vedrà presidente Luca Scaburri, ha confermato all’unanimità i nominativi proposti e i relativi incarichi.
L’Assemblea ha accolto la proposta dal consiglio dei Past President-Commissione piano strategico, indicando Alessandra Ravasio, attuale prefetto del Club, quale presidente per l’anno 2018-2019.
Ecco la composizione del prossimo consiglio:
PRESIDENTE: SCABURRI LUCA
VICE PRESIDENTE: PAGANO CARMINE
SEGRETARIO: ARIOLI ANDREA
PREFETTO: CETTOLIN VALENTINO
TESORIERE: SEGNINI BOCCHIA DI SAN LORENZO ALESSANDRO MARIO
PAST PRESIDENT: PEZZOLI GIUESEPPE
PRESIDENTE INCOMING: RAVASIO ALESSANDRA
DELEGATO RF: PERONI ROBERTO
CONSIGLIERI:
BERNARDINI ANTONIO
CONSOLI WALTER
GUALDI GIAN BATTISTA
LODOVICI ROBERTO
ONORI SILVANO
SORRENTINO EUGENIO
Nel corso dell’assemblea il presidente Giuseppe Pezzoli ha condiviso con il past president Silvano Onori l’attestato attribuito al nostro Club per il supporto al service EndPolioNow nel corso dell’anno 2015-2016. Un riconoscimento che funge da stimolo ulteriore a confermare l’impegno del R.C. Dalmine Centenario nei confronti della Rotary Foundation.
Volontariato Interact a Spazio Autismo
I ragazzi dell’Interact Bergamo hanno messo a frutto il principio della banca del Tempo regalandone un po’ agli ospiti di Spazio Autismo, gestita da una cooperativa formata da assistenti educatori specializzati e che fa riferimento all’associazione nata nel 2000 dall’impegno di un gruppo di genitori, insegnanti, di educatori e cittadini sensibili alle problematiche di bambini e ragazzi con autismo.
Nel centro di San Colombano, in orario pomeridiano, durante la settimana, i giovani soci di Interact affiancano gli assistenti educatori e partecipano alle iniziative che coinvolgono i ragazzi autistici. Letture, aiuto alla comprensione, attività manuali e di cucina, uscite nel quartiere: sono solo alcune delle esperienze maturate dai nostri giovani, i quali hanno mostrato sensibilità e abilità nel rapportarsi con gli ospiti di San Colombano.